Testoenant: effetti collaterali e controindicazioni
Tuttavia alcuni dei potenziali effetti terapeutici e soprattutto quelli androgenici sono al contempo responsabili dei pericolosi effetti collaterali che si osservano in seguito all’abuso spropositato di questo ormone. Quando il farmaco viene somministrato a dosi superiori a quelle impiegate nella terapia sostitutiva in uomini con ipogonadismo, può verificarsi inibizione della funzione testicolare e diminuzione del volume dell’eiaculato. Per questa ragione si consigliano cicli di cura di 4 settimane da intervallare con uguali periodi di pausa. Il testosterone enantato è uno steroide anabolizzante versatile che viene utilizzato per vari scopi.
Il trattamento prolungato e ad alte dosi con Testoviron inibisce la spermatogenesi. Gli androgeni possono modificare il test di tolleranza al glucosio; pertanto richiede attenzione il loro impiego in soggetti diabetici nei quali può rendersi necessario un aggiustamento della posologia dell’insulina e degli antidiabetici orali. Quando Testoviron viene somministrato in concomitanza con derivati cumarinici, è necessario tenere strettamente monitorati i parametri della coagulazione. Gli androgeni non sono indicati per aumentare lo sviluppo muscolare negli individui sani o per aumentare la capacità fisica. Non sono https://amcscollege.edu.in/pt-141-10-mg-canada-peptides-indicazioni-e-5/ stati condotti studi formali in pazienti con funzionalità renale compromessa. Il trattamento prolungato e ad alte dosi con Testoviron inibisce la spermatogenesi (processo di maturazione delle cellule germinali maschili, che termina con la formazione degli spermatozoi).
Testosterone Enantato
Se ha il diabete chieda consiglio al medico prima di prendere Testoviron, perché potrebbe essere necessario aggiustare la dose dell’insulina o dei medicinali antidiabetici orali. L’uso di Testoviron è controindicato nei pazienti che hanno o hanno avuto tumori del fegato (vedere “Non usi Testoviron”). Se è anziano, il medico osserverà attentamente che questo medicinale non le provochi un’eccessiva e indesiderata stimolazione fisica, nervosa e mentale. Non sono stati evidenziati effetti sulla capacità di guidare e sull’uso di macchine.
- Il testosterone enantato è una delle varianti estere più popolari dello steroide testosterone.
- Queste opzioni possono offrire un rilascio rapido di testosterone, ma sono meno comuni rispetto ad altre modalità di somministrazione.
- Tali proprietà potrebbero in parte spiegare gli eventi cardiovascolari che si osservano in questi casi.
- Nei cardiopazienti e nei soggetti con malattie renali o epatiche può verificarsi edema, che può venire accentuato dalla concomitante somministrazione di corticosteroidei o di ACTH.
Tali proprietà potrebbero in parte spiegare gli eventi cardiovascolari che si osservano in questi casi. Gli studi di mutagenicità in vitro con il testosterone rilasciato dall’estere non hanno fornito indicazioni di un potenziale mutageno. Non sono stati condotti studi per valutare un eventuale effetto cancerogeno di Testoviron in seguito a somministrazione ripetuta. Questi studi non sono stati ritenuti necessari, dato che dagli studi di tollerabilità sistemica per somministrazioni ripetute per 6 mesi nel ratto e nel cane non sono emerse indicazioni di un effetto cancerogeno.
INFORMAZIONI FARMACEUTICHE
In caso di ingestione/assunzione accidentale di una dose eccessiva di Testoviron avverta immediatamente il medico o si rivolga al più vicino ospedale. Non sono necessarie particolari misure terapeutiche; il medico deciderà se interrompere il trattamento o ridurre la dose. La soluzione oleosa deve essere iniettata molto lentamente (vedere “Avvertenze e precauzioni” e “Possibili effetti indesiderati”), subito dopo essere stata aspirata nella siringa.
Il testosterone può determinare un aumento della pressione arteriosa e Testoviron deve essere utilizzato con cautela nei soggetti ipertesi. Non sono stati condotti studi formali in pazienti con funzionalità epatica compromessa. L’uso di Testoviron è controindicato nei pazienti con tumori epatici pregressi o in atto (vedere paragrafo 4.3).